Che belva si sente? (cit)
Aprile 2024
Dicono che si parli del tempo quando non si ha nulla da dire. Niente di più falso ad aprile 2024 che ci ha visti passare da un inverno fake all’estate in 24 ore e all’inverno for real in 12. Fossimo una newsletter finanziaria vi diremmo di comprare le azioni dell’Augmentin*.
Ma siccome siamo una newsletter culturale, soprassediamo. Come quando fuori pioveva (e tu mi domandaaaaavi, cit.) ed eravamo preda di una meteopatia che lèvate, con lo schermo impiantato su serie TV di dubbio gusto, con l'eccezione di Baby Reindeer, sul digitale terrestre succedeva un casino. Amadeus ha lasciato la RAI pieno raso. Al NOVE sono rimasti solo posti in piedi. E scommettiamo che uno di questi sarà ben presto occupato pure da Serena Bortone. A questo punto aspettiamo solo il momento in cui sentiremo Francesca Fagnani rivolgere questa domanda: “Buonasera e benvenuto, Amadeus, che belva si sente?”.
Nell’attesa, vogliamo ripescare una frase sempre attuale di Michela Murgia che spiega come il fascismo possa ritornare anche attraverso i codici della democrazia. “Vi aspettate che il fascismo vi bussi a casa con il fez e la camicia nera e vi dica ‘salve sono il fascismo, questo è l’olio di ricino’?”. Ascoltatevela qui.
In questo momento storico, peraltro, ricordiamo ai gentili spettatori che il fascismo manco veste sempre e solo di nero: le repressioni violente delle proteste studentesche pro Palestina sono quella roba lì. Così come togliere finanziamenti alla messa in sicurezza degli ospedali e darli invece ai pro-vita nei consultori. Un nostro terzo, sempre quello che negli ospedali ci lavora e teme crolli tutto sulla sua testa, vi consiglia di riascoltare il compianto Bill Hicks, nei primi anni Novanta.
Ma voltiamo pagina.
Per caso c’è stata la Design week a Milano? LOL, non ne parleremo, sereni.
Che è successo nel mondo della musica ad aprile? Tra gli album più attesi vogliamo citare Only God Was Above Us dei Vampire Weekend e Don't Forget Me di Maggie Rogers. Al contrario, l’ultimissimo album di Taylor Swift The Tortured Poets Department sta facendo molto discutere, tanto da spaccare la critica (tra ritrattazioni di recensioni e perplessità sulle scelte di produzione) ma continuare a macinare record, in una scelta anticonvenzionale e molto poco adatta al momento di apice della pop star (per non parlare dell’uso dei jet privati come se fossero il tram 9 di Milano). A noi sembra che, come al solito, Swift voglia dire molto più di quanto non dica e ne sia emerso un album indisciplinato e sicuramente tormentato.
Poi, segnatevi il 17 maggio perché esce il nuovo disco di Billie Eilish e dopo che l’abbiamo vista duettare al Coachella con Lana del Rey la amiamo ancora più forte e ha appena annunciato il nuovo tour!
Per rimanere invece in Italia e senza jet privati, sono stati annunciati i primi nomi del Tanta Robba Festival 2024, di cui come sapete bene siamo grandi sostenitori da tipo sempre: Cosmo, Big Mama, TonyBoy e Jack La Furia!
E sempre per “personecosecittà che sosteniamo e amiamo da sempre”, nei primi giorni di Maggio esce Quando muori resta a me, il nuovo libro di Zerocalcare per Bao! Noi siamo già ovviamente super in hype, per la storia che parlerà di suo padre (il rumore che avete appena sentito sono le orecchie degli psicoterapeuti di tutta Italia che si sono drizzate). Infine, in questo aprile spumeggiante Mondadori ha sfornato una serie di nuove uscite niente male, da La vera storia della banda Hood di Wu Ming 4 all’ultimo romanzo di Ozpetek, Cuore nascosto.
In compenso, siamo andati al cinema in queste ultime settimane e possiamo dirvi che Civil War non è un film perfetto, ma riesce a cogliere un pensiero, una sensazione, uno zeitgeist che lo rendono incredibilmente adeguato al periodo attuale. Senza l'assalto a Capitol Hill, senza le proteste delle università, senza BLM e senza candidatura Trump non sarebbe così; ma proprio per questo, il film risulta in un profondissimo senso di angoscia perché ci rendiamo conto che non solo riteniamo plausibile una guerra civile negli States ma in fin dei conti non ci stupirebbe neppure. Notevole l'interpretazione di Kirsten Dunst e ottima la fotografia.
Non abbiamo un parere altrettanto profondo invece su Challengers, al netto del fatto che si tratta di un film confezionato ben benino per la Gen Z e noi poveri Millennial che scriviamo, puntando sul fatto che voi lettori siate almeno nostri coetanei, Gen X o sperabilmente Boomer (ciao pà!), possiamo “solo” esaltare Zendaya, che male non fa mai, notare senza biasimo l’ispirazione a The Dreamers e Match Point, e concedere un plauso a Guadagnino per le scene di tennis, puntuali, velocissime, efficaci. Non da ultimo, vorremmo segnalare un product placement delicato e appena percettibile…
Grazie per essere stati e state con noi anche in questo mese di Aprile.
Ci risentiamo presto!
Alessandro, Francesca e Gabriele
* Disclaimer Augmentin: questo l’ha scritto uno di noi tre che vuole rimanere anonimo e che pensa che un antibiotico sia quotato in borsa, ndr. Abbiate pietà di noi quando vi diciamo che abbiamo bisogno di donazioni, grazie. E’ tutto vero.
📌 Highlights di SALT che potreste esservi persi
Sylvia Beach | Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
La storia di Sylvia Beach, abilmente raccontata da Emilia Cinzia Perri e illustrata da Silvia Vanni in questa recentissima graphic novel pubblicata da Bao Publishing nel marzo 2024, permette a noi lettori di immergerci sì nell’apertura di una delle più rinomate librerie al mondo ma anche nella vita di una donna che cambiò il corso della storia della letteratura con passione e determinazione.
Soundgarden – Superunknown | Trent’anni di giorni cupi
I Soundgarden, quelli di Outshined e Kickstand…beh, loro sono riusciti a rimanere impressi in modo indelebile nella memoria e si sa, certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Superunknown, album che contiene alcuni di quei pezzoni, ha compiuto la bellezza di trent’anni di età. E non li dimostra proprio. Dai, come noi! Come noiiiii!
📌 Letture eSALTanti, consigliate o semplicemente necessarie
Il Coachella è diventato un raduno di influencer, attirando critiche per la perdita del suo spirito originario e un pubblico disinteressato alle performance musicali, dimostrato da una ridotta vendita dei biglietti e una critica negativa riguardo la qualità dell'evento. Su IlPost.
Torna a nuova vita lo spazio dell’Ex Macello a Milano, zona Porta Vittoria. La notizia è che stato rilevato da due operatori artistici e culturali di alto livello, così che diventi un polo musicale e culturale a cielo aperto capace di contenere anche 5mila persone. Su La Repubblica.
E se esistessero dei party in cui non si va per ballare ma per leggere? A New York questi “reading party” stanno avendo enorme successo e qualcuno ha già iniziato ad importarne il format in Italia… Su Fanpage.
📌 Un podcast
La scelta di Eva, di Eva Giovannini
Quante volte scegliamo nell’arco di una sola giornata? Caffè o cappuccino? Passo col giallo o mi fermo e aspetto che scatti il rosso? Scelte facili. A volte istintive, fatte senza pensarci troppo. Ma in questo podcast Eva Giovannini (giornalista RAI), vuole scoprire LA scelta. Quella che determina il corso di una vita. Questo podcast è un viaggio attraverso le storie di otto donne straordinarie, che hanno scelto spinte dalla speranza più che dalla paura. Una puntata a settimana. Nella prima a raccontare la sua scelta è Emanuela Fanelli.
📌 Una buona notizia
Una risata ci seppellirà.
C’era una volta un tavolo di sole donne per parlare di SUV e impotenza maschile.
Grazie Geppi Cucciari, ti vogliamo bene per aver fatto questo. Soprattutto in RAI.
📌 Una quote
“Dai alla gente concorsi a premi in cui basta conoscere le parole delle canzoni più famose, le capitali degli stati o quanto granturco si è prodotto l’anno scorso nell’Iowa. Riempila di informazioni innocue, rimpinzala di tanti “fatti” e si sentirà intelligente solo perché sa le cose. Loro crederanno di pensare, avranno l’impressione del movimento anche se non si muovono affatto. E tutti saranno felici perché i fatti di quel genere non cambiano. Non dargli armi sdrucciolevoli come filosofia, sociologia e altri strumenti per collegare le cose, perché è là che si annida la malinconia”.
Farhenheit 451, Ray Bradbury
📌 Una lettura non fiction
Il mostruoso femminile. Il patriarcato e la paura delle donne – Jude Ellison S. Doyle
Rassegna quasi enciclopedica di come la donna nel corso della storia (e dei media) diventi simbolo di mostruosità e come il mostro mini l’autorità costituita, mostrando come il patriarcato nutra una primordiale paura nei confronti delle donne.
Le donne e ciò che comportano, compresi mestruazioni e gravidanze.
A metà fra l’antropologia e la sociologia, l’autrice ci porta in un viaggio attraverso la storia alla scoperta dell’oscura potenza delle donne con una capacità incredibile di muoversi fra i media, fra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, con un linguaggio sempre scorrevole ed estremamente ironico.
Da L’esorcista alla dea babilonese Tiāmat, dalla biblica Lilith a film recenti su streghe e licantropi (trovate anche una ghiottissima lista di film e libri per approfondire).
📌 Un’opera di street art
Il divano più bello della nostra infanzia, direttamente da Camden Town a Londra!
(Grazie sempre a tutti voi che ci pensate e inviate foto di street art in giro per il mondo)
📌 Codici sconto per voi (hurraaaaaay!)
Da wannabe influencer quali siamo, dopo 800 newsletter ci siamo ricordati di inserire qualche codice sconto di brand con cui collaboriamo e che speriamo possano piacervi ed esservi utili:
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WP-OK
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Devi traslocare e vuoi farlo nella massima serenità (per quanto sia possibile quando si trasloca)? Fai fare tutto a Wetacoo! Prova il servizio con il nostro codice sconto valido 100€ - inserisci in fase di prenotazione il codice T0L6LVLA
📌 Una foto
L’immagine del fotografo Mohammed Salem ritrae una donna palestinese di trentasei anni, Abu Maamar, che stringe al petto il corpo della nipote uccisa da un missile israeliano.
World Press Photo 2024.
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📌 Consigli di trascurabile utilità
Sound: Marracash ha annunciato il suo primo tour negli stadi nel 2025!
Action: Baby Reindeer, su Netflix
Literature: Il vecchio al mare, Domenico Starnone
Trip: Roma, Archivio Contemporaneo @ Mattatoio fino al 12 maggio