E a me mi viene la noia (cit)
Febbraio 2024
Ormai è matematico. Après moi le déluge. Dove ‘moi’ è il Festival di Sanremo. E ‘le déluge’ il diluvio di sfighe, catastrofi e invasioni di cavallette che seguono al Festival (fateci essere un po’ drama queen).
Se dopo Sanremo 2020 ci siamo ritrovati chiusi in casa con una pandemia globale a chiederci se fosse colpa di un pangolino o di un esperimento fantascientifico, dopo Sanremo 2024 osserviamo sconcertati alla fine di una serie di certezze (che erano finite da un po’ eh).
Ogni giorno che passa, apprendiamo dai giornali che l’America sarebbe in grado di rieleggere Donald Trump. Per fortuna esiste Francesco Costa. Non impedirà la rielezione di Trump (anche se…) ma almeno spiega perché potrebbe (ri)accadere. I Ferragnez sono diventati FerragnEX (cit. di ormai non si sa più chi perché è la battuta più inflazionata del mondo ma continua a farci un po’ ridere). Domenica 3 Marzo Chiara Ferragni andrà da Fabio Fazio dove siamo sicuri non sentiremo mai nominare la parola ‘pandoro’ come non abbiamo mai sentito nominare la parola ‘genocidio’ dopo l’intervista a Ghali che proprio in seguito alle polemiche sulle sue dichiarazioni a Sanremo era stato invitato con tanto di grancassa mediatica.
I ragazzini vengono manganellati male e i politici commentano dicendo che alzare le mani a volto scoperto è minaccioso nei confronti delle povere forze dell’ordine. Dite che li addestriamo così male? Inevitabile il pensiero a Pasolini, che gli avrebbe sputato (lui sì) in un occhio - e di cui su SALT abbiamo scritto parecchio, in più occasioni. E probabilmente non abbastanza.
Potremmo continuare ancora a lungo ma poi ci viene la noia (cit) quindi parliamo di cose belle!
Ci sarà un tour di Mahmood che sta andando tutto esaurito, come un moderno Re Mida: tutto ciò che tocca, ormai, diventa oro. Quindi se volete, sbrigatevi a prendere i biglietti. Poi, vabbè, inutile dirvi che il nuovo album Nei letti degli altri è una bomba. Che abbiamo pianto ascoltando Nel tuo mare e che ci siamo ritrovati tutti in “C’era solo neve nei miei sogni e sai perché? Tutto questo freddo è stato figlio dell’ultimo addio”.
C’è pure Mengoni (cucciolo) che ha annunciato un tour negli stadi tra settordici anni ma siccome pure qui sta andando tutto a ruba, poi non dite che non vi avevamo avvisato.
Ma la vera notizia musicale del mese è che i CCCP hanno annunciato un piccolo tour italiano in estate! Dopo le tre date berlinesi di fine febbraio, torneranno con la formazione originale anche da noi. Solo marketing? Produci Consuma Crepa? Ferretti è rimasto a corto di spicci per la questua in chiesa? Chissene, noi andremo a piangere cantando Annarella. Intanto leggiamoci qualcosa su di loro!
È uscita la quarta stagione di Mare Fuori e boh. Meh. Insipido. Ormai la criminalità è sullo sfondo. L’intreccio perfetto tra malavita e carcere sembra essersi sciolto completamente nella soap RAI. O siamo noi che stiamo invecchiando? Il dubbio c’è venuto. Dopodiché la colonna sonora di Clara con la nuova Ragazzi Fuori merita. [pare comunque che dalla prossima stagione potrebbero cambiare alcuni degli sceneggiatori]
Ah, sapete che quei pazzi de Il Post hanno organizzato un Talk speciale a Cremona? Follia! Domenica 3 marzo al Teatro Ponchielli ci sarà una giornata dedicata al giornalismo dal vivo, con diversi autori del Post, dal peraltro direttore Luca Sofri a Luca Misculin, da Matteo Bordone a Francesco Costa, che presenterà il suo ultimo libro, Frontiera. LaCapo ci andrà, fosse anche solo per onorare le proprie origini cremonesi, e spera di incontrare anche qualcuno di voi. Oh, la sera c’è pure Stefano Nazzi!
Cos’altro? Ah sì, i premi Oscar! Manca poco. Ma non ne parleremo in questa newsletter; ci sarà un numero di #riSALTo dedicato, in cui faremo (come da tradizione ogni anno) i nostri pronostici giustissimi. Stay tuned. E intanto recuperate i film in gara, se riuscite! Un terzo di noi li sta guardando tutti, anche quelli brutti; legato ad un sedia; con gli occhi tenuti forzatamente aperti come in Arancia Meccanica.
Ecco, per questi 29 giorni è tutto. Grazie per essere stati con noi anche questo mese!
Ci rileggiamo presto!
Alessandro, Francesca, Gabriele
📌 Cos’è successo a Febbraio su SALT?
Incastonata tra Cagliari e Villasimius, nel sud della Sardegna, esiste una piccola spiaggia dalle acque cristalline. Si chiama Capitana, e da quest’anno vi sorge un camping eco-friendly che ha tutta l’aria di Moonrise Kingdom di Wes Anderson. Vedere per credere (trovate anche un codice sconto nell’articolo!)
Perché dovreste mettere La Pedrera di Gaudì in cima alla lista delle cose da vedere a Barcellona? Perché è molto più di un edificio storico: è un’avventura che attende di essere vissuta, un invito a perdersi in un labirinto di meraviglie architettoniche. Qui ve l’abbiamo raccontata, con tre aneddoti che forse non sapete.
📌 Letture eSALTanti, consigliate o semplicemente necessarie
Ester Viola su Il Foglio racconta il nuovo sillabario amoroso. Un viaggio nell’amore moderno. Anche voi avete una situationship?
“Putin temeva Navalny più di ogni altro e si è sbarazzato di lui come di mia madre Anna Politkovksaja”. Di Vera Politkovksaja su La Repubblica.
Il Mostro di Firenze è diventato non solo un caso mediatico, ma culturale. Tanto da far fiorire, a distanza di quasi 40 anni, una florida comunità che si definisce “comunità mostrologica”, partita dal basso e alimentata da video su youtube, podcast, indagini amatoriali e quella voglia di mostruoso, di Altro. Perché tutti noi conosciamo alcune battute del processo. Perché tutti noi conosciamo LA poesia. Da Lucysullacultura.
La scuola italiana è ferma a manuali vecchi su cui studiamo tutti da decenni? Soprattutto per quanto riguarda alcune materie, come la filosofia, sembra di sì e sembra che sia inevitabile. Anche se il manuale più in voga (che abbiamo usato anche noi) non tratta il pensiero scientifico e dimentica quello femminista. Su Il Post.
📌 Un Podcast
Sangue Loro - Il ragazzo mandato a uccidere, di Pablo Trincia
Dopo i clamorosi podcast Veleno, Il dito di Dio e Dove nessuno guarda - Il caso Elisa Claps, Pablo Trincia torna con una nuova storia realizzata in collaborazione con Sky Italia. Stavolta siamo nella Roma degli anni Ottanta, quel momento in cui la Capitale venne investita da un’ondata di attacchi terroristici. L’aeroporto di Fiumicino, gli uffici delle compagnie aeree in centro. Perché accadde? Chi furono gli autori? E le vittime? Come sempre nei lavori di Pablo Trincia, anche in questo podcast tutti i protagonisti trovano una voce. Un ex attentatore, la figlia di una vittima, la madre di una testimone dei massacri (Sandra Milo, ndr), e tanti altri.
Destini che si incrociano. Richieste di perdono. Finali aperti.
Lo ascolterete tutto d’un fiato.
📌 Una buona notizia
Se il mese scorso era stata la volta di Adelphi, ora tocca ad Einaudi!
Alcuni consigli tra i titoli in offerta:
- Persone Normali, Sally Rooney
- Accabadora, Michela Murgia
- Bianco è il colore del danno, Francesca Mannocchi
- A volte ritorno, John Niven
- Rayuela, il gioco del mondo, Julio Cortázar
Ma scriveteci anche i vostri, e li suggeriremo sui nostri social!
📌 Una quote
Solitamente prendiamo spunto dai romanzi per le nostre citazioni mensili, ma in questo caso sentivamo il bisogno di rendere omaggio alle recenti parole di Sergio Mattarella:
📌 Una lettura non fiction
Mitologia del complottismo, di Gregorio Magini
Tlon è uscito con una nuova collana di brevi saggi (circa 100 pagine); per ora ne sono usciti tre e il primo che abbiamo letto è Mitologia del complottismo. L’autore parte da una domanda provocatoria quanto interessante: cosa abbiamo noi (l’autore, noi lettori, tutti noi) in comune col complottista? Cioè, quale forma di pensiero condividiamo con lo zio che crede al deep state e al Pizza gate? Usando strade filologiche e antropologiche, l’autore prova a usare la categoria del mito e della mitologia per spiegare un fenomeno che sembra fra i più descrittivi del nostro tempo. Il mito è morto nella modernità; eppure la narrazione mitologica e mitopoietica serpeggia sottesa, oggi più forte che mai. È questa necessità di trascendenza che ci lega al complottista? Il complotto è una forma di mitopoiesi?
📌 Un’opera di street art
We ❤️ Göteborg, Sweden.
📌 Codici sconto per voi (hurraaaaaay!)
Da wannabe influencer quali siamo, dopo 800 newsletter ci siamo ricordati di inserire qualche codice sconto di brand con cui collaboriamo e che speriamo possano piacervi ed esservi utili:
Inserite il codice “SALTWEROAD100” in fase di acquisto per avere uno sconto sul vostro prossimo viaggio! Lo sconto sarà pari a 100€, ed è valido per tutti i viaggi, solo per nuovi utenti [entro il 30 settembre 2024].
Inserite il codice “sociooo” per avere il 10% di sconto valido su tutti i soggiorni dal 22/7 al 15/9 in questo nuovissimo camping in Sardegna!
Se inserite il codice “salteditions” nel carrello al momento dell’acquisto avrete uno sconto immediato sull’ordine di qualsiasi Box (anche arretrata)
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Airalo
Per acquistare le vostre eSIM in viaggio, inserite il codice sconto GABRIE5841 che vi consentirà di guadagnare un credito di 3$ dopo il primo acquisto.
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WP-OK
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📌 Come sostenere SALT?
Come sapete, la newsletter di SALT è gratuita e vorremmo che rimanesse tale per molto tempo a venire: la cultura è di tutti, no?
E come ogni prodotto web based, anche SALT ha dei costi fissi annuali che dobbiamo coprire e ogni tanto ha bisogno di qualche lavoro di restauro per essere sempre così incredibilmente figo come lo vedete.
Ecco perchè abbiamo creato una pagina in cui riassumiamo i modi principali per poter collaborare con noi o sponsorizzare il vostro brand tramite SALT. Qui.
E come diciamo al termine di ogni newsletter:
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📌 Consigli di trascurabile utilità
Sound: Phasor, Helado Negro
Action: Hacks, la serie (su Netflix)
Literature: Chi dice e chi tace, Chiara Valerio
Trip: Straordinarie, Fabbrica del Vapore, Milano (fino al 17 marzo)