Dicembre, tempo di bilanci, conguagli e buoni propositi.
Quelli che – spoiler – non manterremo.
Perché la dieta inizia sempre lunedì prossimo.
Per noi di SALT è stato sicuramente un anno molto intenso, pieno di buone cose e non privo di qualche inciampo, che ci fa pensare a una sola certezza: saremo qui anche nel 2025 a raccontarvi la nostra visione del mondo. E, con ogni probabilità, a distrarvi dai vostri propositi.
Ma intanto abbiamo anche noi fatto un nostro wrap del 2024 (un terzo di noi sperava che wrap fosse tipo un burrito, ma no, niente, è una roba social, gente giovane, sapete com’è).
Come è andato il nostro 2024 in redazione? Così:
Abbiamo ascoltato 75605 minuti di canzoni; 8221 minuti di podcast; poco più di 10.000 minuti di canzoni che abbiamo ascoltato col profilo oscurato di Spotify perché se poi l’algoritmo si rende conto che ci piacciono le canzoni trash pop anni 2000 è finita. Sì, anche T’appartengo l’abbiamo ascoltata col profilo nascosto (almeno 75 volte, cantandola tutta).
Abbiamo passato 127 ore a scegliere il film giusto su Netflix; abbiamo iniziato 84 serie e 68 le abbiamo abbandonate prima della terza puntata; abbiamo visto in media 116 film a testa, di questi ce ne ricordiamo meno della metà e meno della metà di questi li consideriamo validi (Ale Pig è abbondantemente sotto il 10%, ma è un problema suo).
Abbiamo messo cuori a oltre 1 milione di tweet, ma l’algoritmo ci fa comunque vedere Elon Musk che dice corbellerie sull’educazione e sulla democrazia.
Abbiamo bestemmiato una media di 17 volte al giorno (non sempre a voce e letteralmente, qualche volta solo mentalmente), con dei picchi di oltre 65 al giorno nei pressi delle elezioni americane, del processo Open Arms e dei soliloqui della presidenta del consiglio. Abbiamo condiviso 178 meme sulla Boccia e Sangiuliano e 95 su Luigi Mangione, vero eroe dell’italianità nel mondo (si fa beccare perché baccaglia la cameriera di un ristorante? That’s the italian way).
Siamo scesi in piazza 7 volte, di cui 4 per la Palestina, uno contro la violenza sulle donne e un paio per i Pride.
Per circa 1563 minuti abbiamo pensato che vorremmo cambiare il mondo, ma non sappiamo come fare; per 1259 minuti ci siamo arrabbiati per le scelte scellerate del nostro governo fascista in tema di immigrazione, diritti, lavoro, stipendi; per poco più di 500 minuti ci siamo arrovellati su come sarà il nuovo mondo del nuovo presidente Trump - e abbiamo preferito non andare oltre.
E, ovviamente, abbiamo discusso a tavola durante il cenone con lo zio omofobo e razzista.
In altre parole, abbiamo avuto un anno come il vostro, care lettrici e cari lettori, minuto più. minuto meno. Perché lo sappiamo che se ci leggete ogni mese, ormai condividete il nostro “sale della vita” e vi siete affezionati a questa idea di mondo, come noi ci siamo affezionati a voi, soprattutto quando ci scrivete in risposta a queste newsletter o ci lasciate commenti sui social.
Ecco perchè mese dopo mese siamo ancora qui a portarvi le nostre idee e parlarvi delle cose che ci piacciono e a dirvi come ci sentiamo. Sperando che, oltre che a noi (perché a noi serve tantissimo), tutto questo serva anche un po’ a voi.
Grazie, dal profondo del cuore, per averci letto anche questo ANNO!!
Ci risentiamo nel 2025,
un brindisi a tutti voi
Alessandro, Francesca, Gabriele
ps. il 3 gennaio 2025 SALT compirà ben 12 anni! Pazzesco, già intravediamo la crisi adolescenziale, l’apparecchio ai denti e outfit discutibili.
📌 Cos’è successo su SALT a Dicembre?
Siamo tornati sui molti con Paolo Cognetti: https://www.salteditions.it/due-parole-su-fiore-mio-di-paolo-cognetti/
A Venezia a mangiare (ovviamente): https://www.salteditions.it/breve-guida-enogastronomica-a-venezia/
Ci siamo preparati per sopravvivere al Giubileo. Amici romani, sappiate che siamo con voi! https://www.salteditions.it/salvarsi-un-giorno-a-roma-consigli-di-sopravvivenza-al-giubileo/
📌 Il nostro super incredibile SALT-Wrapped 2024
Siamo davvero orgogliosi delle nostre liste di fine anno!
https://www.salteditions.it/i-migliori-libri-del-2024-secondo-salt-cioe-noi/
https://www.salteditions.it/i-migliori-film-del-2024-secondo-salt-cioe-noi/
📌 Letture eSALTanti, consigliate o semplicemente necessarie
Questo mese è andato in scena al centre Pompidou il nuovo spettacolo di Bjork, sempre più artista visiva (chi ha visto gli ultimi concerti, sa). Commistione di AI e immagini reali, a ricordarci che le AI sono (solo) un mezzo. È Bjork che fa la differenza
Alice nel Paese delle meraviglie, fra psichedelia e letteratura (sì, chiederemo ancora di Alice)
“Marracash in questo momento nel mondo dell’hip-hop italiano è il più brillante a osservare la realtà e sa prendere posizione e smarcarsi quando necessario.” Giovanni Ansaldo su Internazionale
In attesa di un vero Ministro dei Trasporti, Trenitalia corre ai ripari dei suoi stessi danni. Dal primo gennaio per i ritardi superiori a 60 minuti i rimborsi saranno accreditati in automatico senza dover compilare moduli o avanzare richieste. Un passo avanti contro il mostro burocratico italiano ;)
📌 Buone notizie
In questi giorni è successa una cosa assurda, che ci ha divertito molto.
Come la maggior parte di voi ormai saprà, ogni mercoledì postiamo sui nostri canali social un “Perfect Frame” ovvero una foto, un singolo scatto, di una scena particolarmente significativa di film che abbiamo amato.
Ebbene, illustri lettori, sappiate che il nostro ultimo frame, su Parenti Serpenti di Mario Monicelli (1992) è andato virale!
Nel momento in cui scriviamo siamo giunti a quota 1802 like e non sappiamo se questo smetterà mai di farci ridere.
E voi come state? State bene? Siamo contenti! (semicit.)
ps. Noi l’avevamo recensito qui, con tanto di ricetta per il capitone! Ancora grazie, chef Pia Stisi!
📌 Un Podcast
Digital Requiem, un podcast de Il Post
Avete mai pensato a cosa potrebbe accadere ai vostri dispositivi dopo la vostra morte? Probabilmente no. O forse ci avete scherzato con gli amici: se muoio all’improvviso fai sparire il mio telefono, cancella tutte le chat… In fondo scherzare sulle cose è un modo per dissacrarle. Per ridimensionarle.
Eppure, il tema di ciò che rimane della nostra presenza digitale è una questione che si sta iniziando a imporre sempre di più. Che diritto abbiamo sulla privacy di ciò che abbiamo cercato, delle foto che abbiamo scattato, degli appunti che abbiamo preso, dei messaggi che abbiamo scambiato? E se qualcuno volesse conservare la nostra memoria accedendo a immagini che sono protette da password che non abbiamo condiviso?
Avete mai pensato di nominare un erede digitale? Molto probabilmente no, ma dopo aver ascoltato questo podcast - che parte dalla storia dolorosa di due genitori che hanno perso il figlio minorenne a causa di un tumore - vi interrogherete sicuramente sul da farsi.
Digital Requiem è un podcast tanto delicato quanto diretto. Da ascoltare.
📌 Una lettura non fiction
Ogni prigione è un’isola | Daria Bignardi
“Il carcere lo odiano tutti.” Così Daria Bignardi riassume la tensione che attraversa Ogni prigione è un’isola, un libro che intreccia reportage, diario personale e analisi politica. Da San Vittore a Santa Maria Capua Vetere, passando per Bollate e Modena, Bignardi esplora un’Italia invisibile e spesso dimenticata, di cui i più hanno soltanto una vaga idea basata su fiction Rai di dubbia accuratezza o casi di cronaca giudiziaria romanzati.
Dopo trent’anni di frequentazione del mondo penitenziario come volontaria, Bignardi non restituisce a noi lettori solo cronaca, ma storie di umanità estrema: detenuti, polizia penitenziaria, giudici, direttori e soprattutto chi quel sistema lo vive e lo subisce quotidianamente. Chissà come risuona il senso di alienazione che pervade gli individui dietro le sbarre e chissà come si potrebbe rendere più umana la loro pena.
Scritto sull’isola remota di Linosa, Ogni prigione è un’isola è un saggio senza vittimismi, che affronta temi urgenti come le rivolte del 2020, narrate anche nel podcast Tredici (che ricorda i 13 morti di Modena, forse la peggiore strage nelle carceri del dopoguerra), le madri con figli piccoli costrette a crescere in cella, e un sistema che spesso alimenta la recidiva anziché spezzarla. Ecco, leggetelo se non volete voltare lo sguardo e sostenere, al contrario, un gesto di denuncia politica.
Ecco perchè l’abbiamo anche incluso nella nostra pazzesca incredibile lista delle nostre letture preferite del 2024.
📌 Un’opera di street art
Ma voi sapete che ogni venerdì pubblichiamo una foto di street art sul nostro profilo Instagram?
E il mercoledì (ok non sempre, solo quando ce lo ricordiamo) un “perfect frame”, ovvero una scena di film per noi significativi?
Potete seguirci qui: @salteditions | Sempre noi, belli come il sole (quando piove).
Qui trovate una delle ultime opere di street art che abbiamo pubblicato, direttamente da Lisbona:
📌 Una Quote
“Perché mai un amore che va tenuto segreto ci rende addirittura più felici di uno di cui possiamo parlare? Le piacerebbe capirlo, ma che sia proprio quella la felicità l’ha sentito ieri in tutto il suo corpo fra gli ignari amici della madre. Forse perché un segreto non si spende nel presente, ma conserva le sue forze per il futuro?”
Kairos, di Jenny Erpenbeck
📌 Codici sconto per voi (hurraaaaaay!)
Da bravi trend setter consolidati (LOL), vi ricordiamo che esiste la nostra pagina dedicata ai codici sconto esclusivi dei nostri brand partner.
L’abbiamo chiamata “Sconti per voi”, un nome che brilla per la sua disarmante semplicità, ma che fa esattamente quello che promette. Lì trovate offerte con WeRoad, LAVITACAMP, Romanzi.it, Hoppípolla, Airalo, WP-OK e tanti altri.
Se vi viene in mente qualche brand che merita di essere aggiunto, fatecelo sapere!
📌Come potete sostenere SALT?
Come sapete, la newsletter di SALT è gratuita e vorremmo che rimanesse tale per molto tempo a venire: la cultura è di tutti, no? Ci si prova, quantomeno.
E come ogni prodotto web based, anche SALT ha dei costi fissi annuali che dobbiamo coprire e ogni tanto ha bisogno di qualche lavoro di restauro per essere sempre così incredibilmente figo come lo vedete.
Ecco perchè abbiamo creato una pagina in cui riassumiamo i modi principali per poter collaborare con noi o sponsorizzare il vostro brand tramite SALT: https://salteditions.substack.com/p/partnership-e-collaborazioni
E come diciamo al termine di ogni newsletter:
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Grazie davvero per il prezioso sostegno!
📌 Consigli di trascurabile utilità
Sound: è finita la pace, Marracash
Action: Arriviamo tardi. Ma The Morning Show su AppleTV va vista.
Literature: Intermezzo, Sally Rooney
Trip: L’archivio storico dell’ATM di Milano è visitabile fino al 12 gennaio