Nel 2025 è stato finalmente assegnato un David di Donatello a una regista donna, per la prima volta. Evviva, evviva!
Ora rileggete con calma. per la prima volta.
Settant’anni. Ci abbiamo messo settant’anni. (ok, 69 perchè i David esistono dal 1956 bla bla bla, ok). Praticamente settant’anni. Parliamo di Vermiglio di Maura Delpero, un film illuminante, e che per questo avevamo incluso nel nostro listone dei migliori film dello scorso anno.
E lo commentavamo così: “Maura Delpero riesce a riportare in vita un mondo perduto, con occhio critico e al contempo mai indulgente, lontano dalla poesia insistita sul mondo passato (pensate a The Metamorphosis of Birds, per esempio), ma anche lontano dal patetismo del neorealismo italiano. Un nuovo realismo quasi magico.”
Nel frattempo, anche se ormai sembra una vita fa, abbiamo assistito all’elezione del nuovo Papa. Un evento che è stato seguito da milioni di persone in tutto il mondo! Milioni! E mettendo per un attimo da parte emozione, fede e sacralità - che rispettiamo, come per ogni religione - è oggettivo che sia stata una processione tutta al maschile, con le suore che hanno preparato il pranzo ai cardinali. Tradizione, certo, cultura millenaria, certo. Ma altro che settant’anni dei David.
E ci chiediamo, davvero, con tutta la forza della domanda, come sia possibile che ancora venga raccontato come “normale” - sia a livello mediatico sia a livello di percezione collettiva - che la rappresentazione femminile sia ai nostri occhi ancora un’eccezione, un evento, una notizia? Non stiamo reclamando un papa donna (e forse, leggenda vuole, c’è pure già stata), ma ne facciamo ovviamente una questione evolutiva.
Abbiamo (ancora) un problema serio con la concezione della donna.
Quante altre Martine Carbonaro serviranno per scardinare il paradigma? Ci torneremo.
Per questo, anche se non è stato un evento dalla portata globale, non possiamo che gioire quando vediamo dei piccoli passi in avanti, come il fatto che, a distanza di pochi mesi da L’arte della gioia di Valeria Golino, sia uscito Fuori, un nuovo film dedicato alla figura di Goliarda Sapienza, completamente dimentica in vita e adesso riscoperta. Non stiamo parlando di meriti artistici dei film (per questo magari ci illuminerà il nostro censore Ale), ma ci interessa il segnale: una figura femminile centrale della cultura che torna alla luce.
E sì, restiamo dell’idea che servirebbe un riconoscimento in vita…
ché a riabilitare i morti son sempre buoni tutti.
(Amen.)
Grazie per averci letto anche questo mese,
Alessandro, Francesca, Gabriele
ps. Ah, giusto perchè non ci siamo ancora esposti abbastanza in questa introduzione, vi ricordiamo che Giugno è anche il mese del Pride. E c’è un ulteriore motivo per cui crediamo che chiunque quest’anno dovrebbe scendere in piazza in Italia: per dimostrare ai Governi e all’Europa l’importanza di questa libertà. L’Ungheria ha vietato infatti il Budapest Pride. E mentre 20 Paesi con una lettera hanno chiesto all’UE di intervenire, indovinate quale Paese non l’ha firmata? E perché proprio il nostro, dite? Scendere in piazza significa andare a ribadire (anche) l’importanza dello stare dalla parte giusta della Storia.
ps. 2 | E visto che non rischiamo a sufficienza di essere banditi, parliamo di attività civile (quindi politica): ve lo ricordate che l’8 e il 9 giugno ci sono 5 referendum da votare, vero? Non andrete al mare come qualcuno ha suggerito, vero? (O anche se andate al mare, il seggio è aperto fino a tarda sera, e il 9 è pure lunedì). Perché poter votare è ancora un privilegio. Lo sapete voi, lo sappiamo noi: facciamoci valere.
ps. 3 | speriamo di “rivederci” a fine giugno. Se così non fosse… sappiate che qualcuno ci ha staccato la corrente
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📌 Cos’è successo su SALT a Maggio?
Vi abbiamo parlato di Pentiment, un videogioco che sembra uscito da un manoscritto medievale, e non solo per lo stile grafico. Protagonista è Andreas Maler, artista un po’ nerd e molto curioso, alle prese con omicidi, misteri e rivolte nella Baviera del XVI secolo. Il gioco mescola GDR e avventura punta e clicca, con tante scelte da fare e dettagli da scoprire. Anche se il finale è uno solo, ogni partita può cambiare molto. Indubbiamente perfetto per gli storiofili. Qui la nostra recensione.
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📌 Letture eSALTanti, consigliate o semplicemente necessarie
Mercoledi 26 marzo la New York Public Library ha aperto al pubblico gli archivi di Joan Didion e di John Gregory Dunne. Se ne parla su Rivista Studio in italiano, ma se volete qui c’è una recensione in inglese su Volture ricchissima di immagini e contributi dell’archivio. Vale la pena anche solo per limitarsi a guardare le figure 😀
Il diario della malattia mentale non è letteratura. L’autofiction forse ci sta distruggendo? Interessante approfondimento sulla nuova uscita per Einaudi, Lo Sbilico di Alcide Pierantozzi. Se ne parla su MowMag.
Ok, nella scorsa newsletter vi avevamo detto che lo stavamo guardando e, indovinate un po’, avevamo ragione: Andor non solo è una delle serie più politiche mai uscite (dice addirittura GENOCIDIO) su una piattaforma mainstream (Disney+) , ma ha anche battuto ogni record con 5 episodi di fila con un rating maggiore di 9.5. Che dire? La sinistra riparta da Andor? Su Rivista Studio.
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📌 Animali fantastici grossi e dove trovarli
E ora finalmente una vera buona notizia, di cui andiamo molto fieri.
Non sappiamo se lo sapete, ma due dei nostri redattori (Ale e Michi) oltre a essere degli amanti del cinema, sono anche delle persone di scienza (sort of, non diteglielo che poi si montano la testa). E forse non lo sapete ma hanno già in passato coniugato la passione per i film, in particolare quella per i film con gli animali cattivi che mangiano tutti, con la scienza: leggete qui per credere!
Ora sono tornati alla carica: hanno ideato un questionario per indagare se e come i media possano influenzare le paure degli animali (parliamo a quelli fra di voi traumatizzati da Lo Squalo. Vi capiamo, amici). Michi lo aveva recensito qui.
Nel caso voleste partecipare a questo passo avanti nella scienza e nel cinema, ecco il sondaggio, vi porta via giusto 10 minuti e contribuite ad una buona causa: le piccole passioni dei nostri matti preferiti!
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📌 Tutto quello che ci SALTa in mente
Ogni mese segnalazioni, novità, cose accadute, insomma… cose random, da SALT.
A Francesca Mannocchi e al suo Lirica Ucraina è andato il David di Donatello per il Miglior Film Documentario. Siamo davvero felicissimi! Ne avevamo scritto qui, se volete saperne di più sul film.
È in uscita un nuovo libro di Michela Murgia a cura di Alessandro Giammei: Anna della pioggia. Sono racconti che “restituiscono la voce mobile e folgorante di una delle più importanti scrittrici del nostro tempo” spiega Einaudi.
Ogni giovedì, una nuova puntata del nuovo podcast del nuovo direttore del Post Francesco Costa. Insomma, tutto nuovo ma con una voce e un’attenzione conosciute. Qui trovate Wilson e l’episodio sui salari stagnanti in Italia è già una disamina lucida e meritevole. Bentornato, Direttore!
E il 4 giugno esce anche La fila alle poste, il nuovo libro di Chiara Valerio. E sì, è proprio come pensate. Dopo Chi dice e chi tace, “torna Lea. E torna Vittoria. D’altronde, ogni storia d’amore è una storia di fantasmi” scrive Chiara Valerio.
Dopo il bellissimo L’ultima cosa bella sulla faccia della terra, arriva in libreria per Adelphi Goodbye Hotel, il nuovo libro di Michael Bible. Qualcun* di noi potrebbe averlo già preso (ehm). Vi faremo sapere!
Esiste una piattaforma di streaming dedicata ai film palestinesi. Quando si dice che la cultura fa anche politica, ma anche attualità. E proprio questo vogliamo e dobbiamo fare!
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📌 Dove andremo a vedere cose belle (all’aperto!)
Una delle cose più belle delle estati in città? I cinema all’aperto (sì, lo sappiamo, zanzare a parte. Quelle piaghe!). Avremmo voluto fare una ricognizione di tutti i cinema all’aperto di tutte le città e i borghi d’Italia ma ci siamo resi conto che sarebbe stato - fortunatamente! - impossibile quindi intanto cominciamo con questi.
Se poi vi va di segnalarci qualche iniziativa delle vostre città, la inseriremo nel prossimo numero. Sempre qui: info@salteditions.it oppure in direct su Facebook e Instagram.
Roma | Il #CinemaInPiazza spegne 11 candeline. E con tre piazze diverse tra loro ma ugualmente meravigliose, quest’anno presenta un’offerta ricchissima. Trovate tutto il programma dei film e degli ospiti qui.
Bologna | Il Cinema in Piazza Maggiore è imperdibile. Torna dal 17 giugno. Siete pronti? Il programma ufficiale non è ancora stato presentato per cui continuate a compulsare le pagine della Cineteca per non perdervelo.
Milano | Torna il cinema all'aperto di AriAnteo nelle sere d'estate di Milano: dal 31 maggio al 28 settembre 2025 la rassegna cinematografica sotto le stelle organizzata da Anteo. Quattro location anche quest’anno e un programma tutto da scoprire, qui. Ah, e c’è il Milano Film Festival dal 3 all’8 giugno!
Cremona | Scusate eh, ma siamo campanilisti. Torna anche quest’anno il programma della bellissima Arena Giardino. Da giugno a settembre, zampironi inclusi (o almeno, ci son sempre stati. Speriamo se li siano ricordati. Perché vale veramente la pena andare!). Il programma è già fuori, qui.
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📌 Una lettura non fiction
Psicocibernetica, di Maxwell Maltz
Psicocibernetica è una sorta di manuale per riscrivere l’idea che abbiamo di noi stessi. Niente sciamani, ma spunti di riflessione. Correva l’anno 1960 quando Maxwell Maltz, chirurgo plastico, capì che cambiare un volto non bastava, se l’immagine dell’io dei suoi pazienti restava ferma a vecchie ferite.
Secondo lui, ognuno di noi possiede già, dentro di sé, tutto ciò che serve per “avere successo” (qualunque cosa significhi per ciascuno di noi) e sentirsi felice. Ma spesso siamo ipnotizzati da convinzioni limitanti, soprattutto su noi stessi, che sabotano il nostro sistema di guida interiore.
Occorre allora cambiare prospettiva, ricordarci che non siamo condannati né destinati dal passato, ma che esiste solo l’oggi. E costruirci una stanza interiore, tutta nostra (“una stanza tutta per sé”, avrebbe detto qualcun altro), un angolo calmo nel proprio io. La trasformazione non è uno scatto immediato: è una pratica continua, una forma di cura.
“Abbiate entusiasmo nella vita, createvi la necessità della vita.”
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📌 Un’opera di street art
Ma voi sapete che ogni venerdì pubblichiamo una foto di street art sul nostro profilo Instagram?
E il mercoledì (non sempre, solo quando ce lo ricordiamo) un “perfect frame”, ovvero una scena di film per noi significativi.
→ Potete seguirci qui: @salteditions
Potevamo non mettere questa, questa settimana? Jamme bell', jà!
📌 Un pizzico di sale in più (grazie!)
Come sapete, la newsletter di SALT è gratuita e vorremmo che rimanesse tale per molto tempo a venire: la cultura è di tutti, no? Ci si prova, quantomeno.
E come ogni prodotto web based, anche SALT ha dei costi fissi annuali che dobbiamo coprire e ogni tanto ha bisogno di qualche lavoro di restauro per essere sempre così incredibilmente figo come lo vedete.
👉Come i più affezionati di voi sanno (fin troppo bene), abbiamo creato una pagina in cui riassumiamo i modi principali per poter collaborare con noi o sponsorizzare il vostro brand tramite SALT.
Grazie davvero per il prezioso sostegno!
📌 Consigli di trascurabile utilità
Sound: Mai più per sempre, Aimone Romizi
Action: Ci sono i film di David Lynch al cinema! C’è pure Eraserhead, se volete proprio traumatizzare il vostro primo appuntamento!
Literature: Orbital, Samantha Harvey (che ci ha consigliato un* di voi! Grazie ancora!)
Trip: Se avete una nostalgia canaglia, sappiate che suonano i Finley a Cremona il 12 luglio. I Finley, raga!